Adesso che servono 23 miliardi per ristrutturare la rete autostradale italiana, dal governo e dal Ministero delle Infrastrutture (Mit) prosegue un’azione di pubblicizzazione delle società che gestiscono la rete. Lo Stato è di fatto il proprietario e in concedente di alcune concessionarie. Questo piano è stato avviato con l’acquisto di Aspi con decreto del 2022. […] L'articolo Autostrade con controllo statale ossia meno investimenti e futuro incerto proviene da Il Fatto Quotidiano.